domingo, 9 de enero de 2011
cos'è la meditazione
“Innanzitutto si deve comprendere cosa è la meditazione. Tutto il resto viene di conseguenza. Non posso solo spiegarti cos‘è la meditazione. Se mi capisci sarai in meditazione: non si tratta di dove essere. Se non mi capisci, non sarai in meditazione.”
“La meditazione è un stato di non-mente. La meditazione è uno stato di pura consapevolezza, priva di contenuti. Di solito la tua consapevolezza è sovraccarica di scorie, assomiglia uno specchio coperto di polvere. La mente è un traffico continuo, un estenuante flusso di pensieri, di desideri, di ricordi, di ambizioni: è un traffico inarrestabile! Giorno dopo giorno, perfino quando dormi, la mente e sempre in funzione, sogna. Continua a rimuginare, è sempre immersa in ansie e preoccupazioni. Si prepara per il domani.
Questa è una condizione non-meditativa. La meditazione è esattamente l’opposto. Quando il traffico si è dissolto e il pensiero è cessato, quando nessun pensiero si muove più, non vi è più un agitarsi di pensieri e tu sei un totale silenzio: quel silenzio è meditazione. E in quel silenzio si conosce la verità, mai prima. La meditazione è un stato di non mente.
Ed è impossibile giungere alla meditazione tramite la mente, perché la mente perpetua sempre se stessa. Si può giungere alla meditazione solo mettendo la mente da parte, restando calmo, indifferente, privo di identificazioni con la mente; osservando il dipanarsi del processo mentale, ma senza esservi identificato, senza credere essere la mente.
Meditazione è la consapevolezza di non essere la mente. Quando la consapevolezza scende in profondità dentro di te, lentamente, molto lentamente, giungeranno alcuni instanti: attimi di silenzio, momenti di puro spazio, momenti di trasparenza, instanti di quiete realizzerai chi sei e comprenderai il mistero di questa esistenza.”
Dal “il libro arancione di Osho”
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